Fiori di finestra
Si alza il vento e porta via con
se ritagli di carta che si alzano delicatamente dal tavolo come farfalle appena
nate.
Il tavolo ne è cosparso; osservo
e sorrido.
Da sempre amo la carta e i suoi
svariati usi. Adoro il libri illustrati, l’arte del pop-up e del papercutting.
Ripenso ad un’antica leggenda cinese
dove si narra forse della nascita di quest’arte.
Si dice che in Cina nel
periodo Tang una donna bellissima se ne stesse ogni sera in contemplazione alla
sua finestra.
Un giorno rimase colpita dalla
bellezza del bambù che il vento faceva oscillare e la cui ombra pareva danzare
veso di lei. Colta da un impulso irrefrenabile la donna prese
immediamente un pennello e disegnò l'immagine suggestiva direttamente
sulla carta pergamenata della finestra. Poi si addormentò, ma non appena l'alba
spinse i primi raggi di sole verso l'immagine questa parve rivivere più vera
che mai.
Molti artisti passando di là ne
rimasero colpiti e copiando l'involontaria idea cominciarono a dipingere le
ombre in trasparenza per poi ritagliarle.
Era l'inizio di una delle più
popolari arti cinesi, l’arte dello Jianzhi.
Lanterne, aquiloni, stampe
augurali per l’anno nuovo, carte ritagliate... le feste dei poveri sono fatte
di carta.
Ling Ying, un poeta della nuova
Cina che conosce da vicino la vita dei villaggi, ci apre la porta di una casa
contadina alla vigilia della festa dell’anno nuovo per presentarci, in un
fresco quadretto dal vero, l’immaginosa creazione dei "fiori di
finestra" così come venivano chiamati i disegni fatti ritagliando la carta,
offrendoci, al tempo stesso, una colorita sintesi dei temi e dei simboli più
diffusi:
"Coltre di cotone, la nevicata preme sulla finestra d’inverno...
le sorelline non possono uscire,
unite sotto la lampada ritagliano fiori di carta.
Le forbicine scintillano,
il grande foglio rosso è tagliato e ritagliato:
tu ritagli la bandiera rossa che sventola a Tian’anmen,
lei ritaglia gonfie lanterne appese,
poi ritaglia un trattore che rovescia mille ettari di terra,
poi ritaglia un eroico soldato a cavallo di un corsiero,
e sono porcellini, coniglietti, galli giganteschi,
e sono gelsomini, peonie, sono fiori di melo:
ogni ramo è un annuncio d’alba di primavera,
su ogni albero il fiore di prugno sfida la chioma nevosa...
I fiori da finestra crescono a uno a uno,
tutti festeggeranno le mani laboriose".
Inoltre
amo la fotografia e mi diletto anche in quest’arte…
Così
succede che circa un anno fa mi viene in mente di regalare un album speciale
per i 60 anni di mia mamma,
e mi
imbatto nell’arte dello scrapbooking. Ne rimango folgorata: quale arte può
riassumere e comprendere tutte queste mie passioni?
Così
inizio a documentarmi e per un anno leggo blog, osservo creazioni, guardo video
tutorial su you tube…
L’album
per la mia mamma deve ancora nascere, la mia idea è troppo pretenziosa per una
principiante come me,
ma è
lì, in un angolino della mia mente ed attende che io sia pronta a farlo
nascere.
Nel
frattempo ho iniziato a creare piccole cose e questo blog nasce proprio per
condividere con chi mi leggerà questa passione.
Saranno
apprezzati consigli e critiche da chi ritaglia storie di carta da molto più
tempo di me…
Sono
qui per conoscere ed imparare e sognare con fogli di carta.
jenny
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